Stili – Blog di ArredaSì https://blog.arredasi.it Scopri di più sul mondo dell'arredamento Wed, 30 Aug 2023 14:26:04 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.9.9 https://blog.arredasi.it/wp-content/uploads/2020/01/cropped-favicon-blog-arredasi-32x32.jpg Stili – Blog di ArredaSì https://blog.arredasi.it 32 32 Arredare in stile fusion https://blog.arredasi.it/arredare-in-stile-fusion/ https://blog.arredasi.it/arredare-in-stile-fusion/#respond Thu, 14 Dec 2023 09:00:01 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=2109 Scegliere per la propria casa uno stile fusion significa inserire nelle proprie stanze complementi d’arredo che appartengono a stili diversi per creare un ambiente camaleontico, sfaccettato e in grado di adattarsi all’identità e ai gusti di tutti.
Quando nasce lo stile fusion?
Il concetto di fusion nasce nel 1970 e coinvolge non solo l’arredamento, ma anche la musica, la danza, il cinema e molte altre arti. Nell’interior design i primi esperimenti si trovano negli Stati Uniti, paese nel quale c’era la voglia di rompere con la tradizione per dare vita ad ambienti innovativi. Inizialmente lo stile fusion univa elementi provenienti dai mondi classico, etnico, gotico, rinascimentale, moderno e barocco con elementi hi-tech. La diffusione vera e propria arrivò poi negli anni ‘90, in concomitanza con il desiderio di dare voce alla libertà d’espressione creando soluzioni sempre diverse e cariche di personalità.

Dettaglio soggiorno con divano in stile fusion
Un soggiorno poliedrico
Dove solitamente si riscontra maggiormente la presenza di uno stile fusion è il salotto poiché si tratta della stanza che maggiormente viene vissuta da tutta la famiglia. Un soggiorno in stile fusion si caratterizza per forti contrasti dati dalla scelta di diversi colori, materiali e pezzi di arredamento. In una stanza di questo tipo non possono mancare pareti caratterizzate da colori saturi o carte da parati con pattern geometrici o floreali, mobili recuperati risalenti a epoche passate, specchi, cornici e quadri, tappezzerie colorate a tinta unita o a fantasia, oggetti legati al vissuto personale, lampade in vetro o con paralume in tessuto, tappeti orientali o con disegni geometrici astratti, sedute imbottite e piante decorative.

Dettaglio oggetti in stile fusion
Un mix di stili anche per la cucina
Un altro ambiente della nostra casa che viene molto frequentato è la cucina. Per creare un perfetto stile fusion, questa stanza dovrà avere una struttura di base neutra con la presenza del legno sul tavolo, sulle ante e sul piano di lavoro. Completeranno il tutto le suppellettili e i tessuti di tovaglie e tende a texture lineari e geometriche.
La camera: una commistione di stili all’insegna del relax
Per arredare la propria stanza da letto in stile fusion bisogna fare attenzione a non creare un effetto troppo disordinato che potrebbe minare il relax e il sonno. E’ quindi preferibile la scelta di colori tenui per i tessuti, mentre i mobili come letto, cassettiera e lampade potranno essere in stile etnico. A completamento dell’arredamento si possono inserire lampade soffuse, divani, sedute e tappeti in stile orientale.

Camera da letto arredata in stile fusion
Quali sono i colori più utilizzati nello stile fusion?
I colori maggiormente utilizzati sono: bianco, grigio e marrone soprattutto per soffitto, pareti e pavimenti. Non può comunque di certo mancare il colore come accenni di blu, porpora, rosa, rosso, verde e giallo. Ci sono anche fantasie e pattern che più di altri hanno un ruolo da protagonisti nello stile eclettico, come le linee a zig zag, i motivi geometrici, quelli floreali e vegetali, le stampe etniche e quelle animalier.

]]>
https://blog.arredasi.it/arredare-in-stile-fusion/feed/ 0
Stile Japandi: ben più di una tendenza, un nuovo stile di vita! https://blog.arredasi.it/stile-japandi-ben-piu-di-una-tendenza-un-nuovo-stile-di-vita/ https://blog.arredasi.it/stile-japandi-ben-piu-di-una-tendenza-un-nuovo-stile-di-vita/#respond Thu, 02 Nov 2023 09:00:00 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=2072 Nell’ultimo periodo le riviste del settore stanno utilizzando sempre di più la parola “Japandi” per indicare un filone d’arredo che si ispira al Giappone e allo stile scandinavo, mescolandoli assieme. La parola “Japandi“, infatti, fonde assieme il termine “Japan” e la “Di” di “ScanDInavo” per unire assieme il lifestyle nordico e il wabi-sabi nipponico. Questo nuovo trend, pertanto, valorizza tutto ciò che fa bene, è confortevole e funzionale, e, allo stesso tempo, pone l’attenzione sulla bellezza dell’imperfezione, sulla semplicità e l’autenticità.

Mobile stile Japandi funzionale ed essenziale
Come arredare una casa in stile Japandi?
Innanzitutto i materiali prediletti sono quelli grezzi che rimandano al mondo naturale ma che denotano anche imperfezioni da percepire non come difetti, bensì come vicinanza e armonia con la natura stessa.
Altra parola chiave è il minimalismo; ecco allora che i mobili devono essere essenziali e devono rispondere a un reale bisogno. Non si useranno pertanto i mobili per riempire gli spazi ma per assolvere a un determinato compito. I mobili, inoltre, avranno un’altezza medio-bassa per lasciare ampio spazio alla luce naturale e per sentirsi maggiormente in comunione con la terra.

Legno come materiale prediletto nello stile Japandi
Come sono i mobili in stile Japandi?
I mobili in stile Japandi sono versatili, sobri e realizzati con materiali pregiati. Il materiale preferito è comunque il legno nelle tonalità chiare e luminose perché propizio a un incontro con la natura e alla meditazione. Tra le varie tipologie di legname, quelli maggiormente diffusi sono bambù, tiglio o rovere. Metallo, tessuti come lino o cotone, ceramica, pietra, carta sono gli altri materiali da privilegiare. I mobili, inoltre, sono spogli, senza oggetti futili, superflui o ostentati, in favore invece dell’essenzialità. Vecchi mobili vengono spesso recuperati e riutilizzati all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Mobili essenziali in legno chiaro
Quali colori prediligere?
Una casa in stile Japandi si basa sull’utilizzo di tonalità chiare e luminose, primo fra tutti il colore bianco (tipico dello stile Scandinavo) intervallato dai colori terrosi e naturali del filone nipponico. Non dimentichiamoci, poi, del verde, come colorazione che unisce alla natura e l’oro che inserito qua e là dona un tocco prezioso e illumina. Il verde si palesa anche nella vegetazione tipica delle case in stile Japandi dove si prediligono piante orientali e fiori nobili quali le orchidee.
Un tocco in più!
Lo stile Japandi ha come fondamento l’essenzialità ma anche la comodità, perciò via libera a divani imbottiti e cuscini realizzati con tessuti dalle texture particolari e interessanti.

Camera in stile Japandi

]]>
https://blog.arredasi.it/stile-japandi-ben-piu-di-una-tendenza-un-nuovo-stile-di-vita/feed/ 0
Stile Jungle: cosa c’è da sapere sulla tendenza del momento https://blog.arredasi.it/stile-jungle-cosa-ce-da-sapere-sulla-tendenza-del-momento/ https://blog.arredasi.it/stile-jungle-cosa-ce-da-sapere-sulla-tendenza-del-momento/#respond Thu, 29 Jun 2023 08:00:18 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1893 Lo Stile Jungle ha iniziato a diffondersi negli Stati Uniti nel 2017 anno nel quale Pantone identificò il cosiddetto Greenery come colore dell’anno, ma alle sue radici c’è la cultura hippie e la lotta contro i cambiamenti climatici. E’ comunque proprio negli ultimi mesi che questo stile sta spopolando nelle nostre case e negli uffici per dare vita a una giungla urbana, ovvero a un’oasi verde nella quale rifugiarsi per rilassarsi e per fuggire dal grigiore della città.

Le caratteristiche principali di questo nuovo stile

Lo Stile Jungle è un particolare concept d’arredamento che trae ispirazione dal mondo naturale, volto a trasformare gli interni secondo una nuova filosofia dell’abitare. Le piante, infatti, entrano negli interni domestici, ma anche negli uffici trasformando le stanze in vere e proprie foreste. I mobili e i complementi d’arredo utilizzati vengono realizzati con materiali naturali, come il legno o le fibre naturali intrecciate.

Salotto in Stile Jungle

Ampio uso di colori e carta da parati

La nuance più gettonata è sicuramente il verde in tutte le sue declinazioni poiché ricorda la natura, la foresta e le piante in generale. A questo colore viene poi accostato il giallo, la palette dei marroni, il colore caffè, il rosa, l’arancione, il rosso che evocano il colore dei fiori e gli sfondi bianchi che creano un ambiente fresco e luminoso.

Gli amanti della carta da parati saranno elettrizzati dal fatto che lo Stile Jungle predilige stampe esotiche che rimandano all’home decor degli anni ‘50 con grandi foglie, vegetazione rigogliosa e animali come giraffe, fenicotteri, pavoni, tucani e pappagalli. Se, invece, non ami le carte da parati o le pareti tinteggiate, potrai giocare con le stampe e i quadri oppure con tessuti a tema foresta da appendere al muro come se fossero arazzi.

Carta da parati con pavone

L’importanza della vegetazione

Come viene espresso dal suo nome, questo stile prevede ampia diffusione di piante che non assolvono solamente a una funzione estetica ma apportano un vero e proprio beneficio esaltando il relax che si ottiene quando si sta a contatto con la natura.

Non vengono utilizzate solo piante da fiore, ma anche piante imponenti con fogliame elegante. Ecco così che il soggiorno si arricchisce di piante tropicali, palme, ficus, piante rampicanti e piante grasse. Sono privilegiate capelvenere, orchidee, tulipani, felci e dracena che si trovano bene in un ambiente umido e si adatteranno perfettamente al microclima della casa.

Gli accessori e i tessuti perfetti per ricreare nel migliore dei modi lo Stile Jungle

Tende, cuscini, tovaglie, pouf, tappeti e tessuti in generale riproducono gli elementi tipici della foresta, quindi arbusti e alberi dalle foglie larghe, animali e fiori esotici. Mobili, mensole e suppellettili sono realizzati con materiali naturali quali legno di acacia, rattan e bamboo e i soprammobili ricordano statue di tribù indigene.

Il legno non è il solo protagonista di uno stile jungle ma anche il metallo vede ampio utilizzo. Le strutture in acciaio nero sono un classico in un arredamento esotico, così come l’ottone che si sposa molto bene con il legno esotico e le tinte del verde e del blu. Anche il rame è un materiale interessante in un arredamento jungle, perché apporta delle nuance rosate che andranno a contrastare con il verde.

Per puntare sulla modernità, il velluto sarà perfettamente in linea con l’arredo di un salotto Stile Jungle. Scegli per esempio un divano verde scuro in velluto, oppure una poltrona blu scuro.

Divano in tessuto colore blu

Ambienti luminosi, accoglienti e rilassanti

Illuminare una casa in Stile Jungle significa creare un’atmosfera accogliente e rilassante. Innanzitutto, è consigliabile optare per lampade dalla forma organica, che richiamino le forme della natura come lampade a forma di foglia o di frutto. Inoltre, l’utilizzo di lampade dalle forme sinuose e morbide, come quelle realizzate in rattan o bambù, può contribuire a creare una luce calda e accogliente. Anche i materiali utilizzati per la produzione delle lampade sono molto importanti: per creare una luce autentica, è consigliabile optare per lampade realizzate in legno massello o in bambù, che daranno un tocco rustico e naturale all’ambiente. L’utilizzo di lampade in vetro colorato o in ceramica può essere perfetto per creare giochi di luce e colori che richiamano i colori delle foreste tropicali.

Entra nel nostro shop e scopri tutti gli elementi per realizzare un perfetto arredamento in Stile Jungle!

]]> https://blog.arredasi.it/stile-jungle-cosa-ce-da-sapere-sulla-tendenza-del-momento/feed/ 0 Cosa vuol dire stile coloniale? https://blog.arredasi.it/cosa-vuol-dire-stile-coloniale/ https://blog.arredasi.it/cosa-vuol-dire-stile-coloniale/#respond Thu, 01 Jun 2023 08:00:09 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1870 Lo stile coloniale nasce dall’unione della cultura portata dai paesi colonizzatori dalla madre-patria con quella autoctona delle aree occupate, portando alla formazione di un melting pot di tradizioni di elevato interesse e design. I colonizzatori che vivevano nella nuova terra usavano molto spesso gli arredi della popolazione locale, creando soluzioni arredative che, da un lato, si rifacevano ai loro standard e, dall’altro, alle tradizioni degli abitanti dei singoli paesi. L’arredamento in stile coloniale è, dunque, diretta emanazione del colonialismo e dell’imperialismo che, a partire dal Seicento, ha caratterizzato gli scenari geopolitici mondiali. Lo stile coloniale si declina in numerose tendenze di arredo a seconda del Paese colonizzato e del colonizzatore. Nell’arredamento contemporaneo, i filoni più conosciuti e diffusi sono sicuramente quello americano e quello orientale che vedono il diffondersi di mobili e complementi tipici delle epoche del colonialismo, capaci di ricreare atmosfere eleganti ed esotiche.

Camera da letto in stile coloniale
Caratteristiche dello stile coloniale
I mobili coloniali hanno caratteristiche peculiari sia dal punto di vista stilistico sia da quello strutturale. Si tratta, infatti, di complementi d’arredo realizzati in maniera artigianale con l’impiego di legnami duri come il noce, il ciliegio o il mogano. Questi mobili hanno linee classiche e rustiche e, molto spesso, hanno anche un aspetto consumato sui bordi e per questo motivo ricordano vagamente i mobili decapati con finitura shabby chic.
Alla predominanza del legno è associato l’utilizzo di tappezzeria, tessuti, tendaggi con colori decisi e dominanti come il bianco, il marrone, il rosso, il giallo e il grigio. Per quanto riguarda il metallo, quello più utilizzato nello stile coloniale è il peltro, ovvero una lega composta da stagno, rame e altri metalli che ha la caratteristica di essere resistente all’ossidazione rimanendo inalterato nel tempo senza bisogno di particolari cure. In metallo è costruito solitamente anche il lampadario di dimensioni ingenti per illuminare tutta la stanza con la sua luce giallastra.

Stile coloniale ed esotico
Come arredare la casa in stile coloniale
Un appartamento o una casa in stile coloniale sono spazi unici che presentano elementi così caratteristici da non poter essere confusi con nessun altro stile d’arredamento. Gli elementi più importanti sono i mobili di alta qualità realizzati con legni pregiati, solidi, massicci e pesanti. È bene fare in modo che gli ambienti interni siano arricchiti con complementi d’arredo originali che rinviino esplicitamente ai viaggi in paesi esotici. Anche le suppellettili hanno il loro ruolo fondamentale, perciò ampio spazio a sculture originali, figurine di porcellana o vecchie mappe. Non si possono poi di certo dimenticare le piante che risultano essenziali in ogni spazio coloniale; una giungla domestica ti permetterà di creare un’atmosfera orientale, ma anche di organizzare un luogo davvero accogliente ideale per il riposo e il relax.
Una camera in stile coloniale avrà un letto in legno esotico di colore scuro con ornamenti e scanalature che rimandano a un design esotico e originale. Il letto sarà accompagnato da comodini, comò e cassettiera sempre in legno e la stanza verrà arricchita da paraventi che doneranno un carattere intimo alla stanza.
La cucina coloniale, al pari delle altre stanze decorate in questo stile, richiede mobili massicci e in legno di palissandro o di teak che si rifacciano ai modelli classici ma che vengano arricchiti da elementi di ispirazione orientale.
E per completare l’opera, il consiglio è sempre quello di scatenare la creatività e di giocare con propri colori preferiti, personalizzando lo stile a proprio piacimento!

Paravento stile coloniale

]]>
https://blog.arredasi.it/cosa-vuol-dire-stile-coloniale/feed/ 0
Stile scandinavo: minimalismo e funzionalità https://blog.arredasi.it/stile-scandinavo-minimalismo-e-funzionalita/ https://blog.arredasi.it/stile-scandinavo-minimalismo-e-funzionalita/#respond Thu, 04 May 2023 08:00:29 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1846 Lo stile scandinavo si è diffuso a grandi passi in questi ultimi anni in quanto è essenziale e al tempo stesso confortevole. Diventa infatti popolare agli inizi degli anni 2000 per contrastare i colori sgargianti e l’amore per il superfluo che era stato tipico degli anni ‘90. Questo filone, denominato anche stile nordico, nasce proprio dai paesi del Nord Europa come si evince dal suo nome. E’ perfetto per rendere accoglienti le case in un ambiente che solitamente è caratterizzato dal clima rigido ed è in grado di catapultarti in un’atmosfera di ordine, accoglienza e familiarità, grazie ai principi nordici di protezione, sostenibilità e felicità. Si abbina alla perfezione non solo alle case di montagna, ma anche in città o al mare per ricreare un’atmosfera calda e accogliente all’insegna del godimento delle piccole e belle cose della vita.

Corridoio in stile scandinavo

Le regole dell’arredamento scandinavo

Per realizzare e arredare una casa in stile nordico è necessario creare un ambiente ordinato, minimalista e accogliente senza cadere nel kitsch. In questa tipologia di stile, ad esempio, i mobili vengono scelti sì per l’estetica, ma soprattutto per la loro funzionalità. I complementi d’arredo che troviamo negli ambienti in stile nordico sono caratterizzati da linee semplici ed essenziali, pulite e in armonia con tutto l’ambiente circostante. Le stanze della casa nordica sono ordinate, minimal, senza ingombri o eccessive decorazioni, per creare un ambiente ampio e luminoso e allo stesso tempo accogliente.

Cucina in stile nordico

I colori

I colori prediletti sono quelli chiari, in particolare il bianco. Il motivo è strettamente funzionale, poiché nei paesi nordici il periodo invernale è caratterizzato dalla quasi totale assenza di luce e, per questo motivo, le case devono essere il più possibile luminose. Le tonalità da scegliere sono dunque il bianco e i toni neutri, assieme ai colori legati alla natura, all’ambiente e i delicati toni pastello. Il nero viene invece utilizzato con parsimonia, ma solamente per creare zone di contrasto che donano dinamicità alla stanza.

Tessuti e materiali

Tessuti e materiali

Anche i materiali e i tessuti utilizzati devono avere una connessione e un rimando alla natura, perciò una casa in stile nordico prevede prodotti ecologici e naturali, primo fra tutti il legno. Esso viene utilizzato per i pavimenti ma anche per mobili, sedie e tavoli. Accanto al legno di quercia, noce, larice, frassino e betulla troviamo anche la pietra, la pelle e i tessuti naturali come lana, cotone, lino e pelliccia.

Insieme ai colori e ai materiali sono molto rilevanti anche le decorazioni come candele, piante, stampe da appendere ai muri e le lampade. Molto importanti sono anche i pattern, ovvero i motivi ricorrenti come le figure geometriche, in particolare i triangoli, i pois e la simbologia legata alla natura (foglie, fiori, alberi e animali).

Complementi d'arredo casa in stile nordico

I mobili perfetti per una casa in stile nordico

I complementi d’arredo prediletti sono un lungo tavolo in legno per la cucina o la sala da pranzo, accompagnato da sedie, panche o sgabelli rigorosamente in legno. I pensili sono spesso mensole a vista o scaffali aperti che lasciano intravedere ceramiche e stoviglie che danno un senso di familiarità e condivisione ma non di disordine. Nella zona living il divano sarà minimal e morbido e abbinato a una coperta calda, un tappeto e un tavolino da caffè di design dove appoggiare bevande calde e libri.

Nella camera da letto si fanno strada con contenitori, cassapanche e armadi ampi in legno, all’insegna dello spazio e dell’ordine. Non dimentichiamoci poi degli accessori come calde coperte poggiate a scendere sui letti, tappeti pelosi, cuscini oversize, panchette fondoletto e pouf.

Nell’ingresso non si può fare a meno dell’appendiabiti, rigorosamente in legno chiaro e dalla linea minimal. La stessa cosa vale per il mobile consolle, che non può mancare all’ingresso di nessuna casa. L’idea che fa la differenza è di collocare all’ingresso una panca di legno grezza, in stile rustico. Sarà utile per togliersi le scarpe e per appoggiare eventuali borse.

]]>
https://blog.arredasi.it/stile-scandinavo-minimalismo-e-funzionalita/feed/ 0
Come arredare casa in stile Tirolese https://blog.arredasi.it/come-arredare-casa-in-stile-tirolese/ https://blog.arredasi.it/come-arredare-casa-in-stile-tirolese/#respond Thu, 23 Mar 2023 07:00:24 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1793 Lo stile Tirolese viene molto apprezzato soprattutto da tutti coloro i quali condividono lo spirito della montagna, amano il profumo del legno, il calore del fuoco in inverno e lo splendore dei fiori nei prati in primavera.

Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche principali di questo stile che sta spopolando nell’arredamento contemporaneo.

…prima un po’ di storia: da dove proviene lo stile Tirolese?

Questo stile nasce e si sviluppa in tutta la parte settentrionale del Trentino Alto Adige che è suddivisa in parecchie vallate. L’aspetto più interessante dei mobili in stile tirolese, oltre alle sfaccettature del legno, è la diversità dei decori e dei dettagli.

Anche se è uno stile tipico del nord, l’arredamento in stile tirolese è riconoscibile da tutti grazie ai suoi tratti principali come ad esempio facciate delle case con legno e fiori, decorazioni intagliate sui mobili e tanti elementi decorativi montani. Si tratta di uno stile allegro, che dona il senso di comunità , vicinanza e calore.

I materiali e i colori utilizzati

La parola d’ordine dello stile tirolese è legno! Ogni elemento di arredo della tua casa o del tuo locale arredato in stile Tirolese deve essere realizzato in legno, preferibilmente di abete massello, che si presta molto bene a essere decorato. Largo uso viene fatto anche di tipologie di legname quali frassino, cirmolo, faggio e rovere. I colori che caratterizzano i mobili in stile tirolese sono generalmente forti e vivaci nelle decorazioni, mentre il fondo è a colori pastello tenui. Vengono preferite le tinte chiare nei toni del beige e del griglio, ma sono ben accetti anche accostamenti di colori chiari con altri più forti come rosso e blu. Molto belli sono anche gli accostamenti con ricami e scritte nelle sfumature del rosso nei tessuti, nelle coperte e nei tendaggi. Il rosso e il verde, infine, sono molto indicati nell’arredamento tirolese perché richiamano il bosco e i suoi frutti.

Elemento principe della cucina: la sedia con schienale con intaglio a cuore

Anche in cucina o nella zona living troviamo un ampio utilizzo del legno per quanto riguarda i tavoloni fratino, le panche con contenitore oppure le sedie con il caratteristico schienale con intaglio a cuore che rendono romantico qualsiasi ambiente. Le sedute di sedie e panche possono essere poi ricoperte da cuscini con stoffe in cotone nelle tipiche colorazioni rosse o verdi con motivi che richiamano la montagna quali cervi, stelle alpine, fiorellini e fiocchi di neve.

Stile Tirolese nella camera da letto

Anche la camera diventa luogo prediletto per posizionare grandi armadi in legno con intagli che richiamano elementi naturali, comodini, mobili settimanali, comò, scrivanie e strutture del letto interamente realizzate in legno massello.

La stanza per eccellenza: la taverna

Quando pensiamo allo stile Tirolese, non possiamo fare a meno di soffermarci sulla taverna, luogo adibito solitamente ai ritrovi con amici e parenti. Nella taverna in stile Tirolese troviamo, pertanto, lunghi tavoloni in legno massello attorniati da giro-panca o da sedie in stile classico. Non possono poi mancare le credenze con sopralzo, le piattaie e i mobili porta TV tutto rigorosamente in legno di ottima qualità. Ovviamente ogni complemento d’arredo dovrà avere un design molto rustico che ricordi la montagna.

Accessori in stile Tirolese

Anche gli accessori contribuiscono a determinare una vera e propria casa in stile Tirolese! Molto spesso, infatti, le case arredate in questo stile presentano ampi saloni con parquet e con rivestimento delle pareti in legno oppure in pietra. Non sempre, però, queste soluzioni sono possibili, perciò via libera agli accessori!

Non possono di certo le coperte in pelliccia sintetica adagiate sui divani oppure utilizzate come coperte aggiuntive per i letti per rimanere al caldo davanti al camino o alla TV.  Alle pareti troviamo invece gli orologi a cucù, anche nelle versioni più moderne, applique e lampadari in ferro battuto, mensole e soprammobili in legno o realizzati con elementi naturali.

]]>
https://blog.arredasi.it/come-arredare-casa-in-stile-tirolese/feed/ 0
Come arredare la propria casa in stile Liberty https://blog.arredasi.it/come-arredare-la-propria-casa-in-stile-liberty/ https://blog.arredasi.it/come-arredare-la-propria-casa-in-stile-liberty/#respond Thu, 02 Feb 2023 09:00:50 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1744 Lo stile Liberty è da sempre il preferito per arredare la propria abitazione in modo raffinato e sinuoso. Vediamo assieme di seguito quali sono i tratti distintivi di questo filone artistico che è entrato indelebilmente nel cuore degli interior designers.

Come nasce l’arredamento Stile liberty?

Questa tipologia di stile trae il suo nome dal magazzini Liberty & Co dove venivano venduti oggetti d’arte e di arredamento di elevata qualità provenienti dall’estremo oriente. Lo stile Liberty nasce alla fine dell’800 nel periodo della “Belle Epoque”, ricco di invenzioni e progressi della tecnica che ben presto diventò sinonimo di superamento del passato e inizio di un nuovo movimento artistico colmo di elementi stilistici ed eclettismo. Lo stile si affermò successivamente anche in Italia nel medesimo periodo come reazione alle conseguenze negative dell’industrializzazione per abbracciare, di contro, un ritorno alla natura e a uno stile di vita più sano.

Dalla corrente artistica si è poi passati anche all’home design con intrecci, ghirigori, temi bucolici e dettagli floreali.

Salotto in stile Liberty

Come devono essere i complementi d’arredo di una casa in perfetto Stile Liberty?

I mobili che andrai a utilizzare per arredare la tua casa in stile Liberty devono avere tratti orientaleggianti, sinuosi e raffinati in grado di evocare epoche remote. Molto spesso, sono presenti anche soggetti femminili inseriti in contesti naturali quindi attorniati da fiori, foglie, piante e grappoli. I mobili Liberty prediligono il lavoro artigianale in quanto primo mezzo per produrre qualcosa di unico e non ripetuto in serie meccanicamente. L’idea principale è quella di portare in casa elementi bucolici che riportino alla mente epoche lontane.

I colori

I colori di riferimento sono quelli della terra e della natura, perciò largo uso di verde e di colori pastello che ricordano i fiori come lilla, rosa antico, blu pavone completati da oro e bronzo. Queste nuance vengono utilizzate in abbinamento con i metalli, le pietre naturali, le ceramiche dipinte e il legno di qualsiasi tipologia.

Divano Orlins

Un salotto in stile liberty

Il salotto, il soggiorno e la zona living sono le stanza della casa dove maggiormente si può dare ampio sfogo alla creatività e all’accostamento di materiali e colori. L’attenzione è concentrata innanzitutto sul divano dalle forme arrotondate e morbide con rifiniture dorate e imbottiture trapuntate. Sul nostro store puoi trovare diversi esempi di divani in stile Liberty come il modello ORLINS D. Nel salotto non possono poi mancare ampi tappeti ma anche librerie, credenze e tavolini tutti rigorosamente realizzati in legno con forme semplici e curvilinee e intarsi con dettagli dorati.

Camera da letto stile Liberty

Una romantica camera da letto

Lo stile Liberty si fa poi strada anche nelle camere da letto dei più romantici che desiderano attorniarsi di elementi bucolici e che rimandano alla natura. Non possono perciò mancare i letti in ferro battuto come quelli del produttore PAMA FERRO DESIGN, oppure gli specchi in ferro battuto con raffinati ghirigori che negli ultimi anni stanno tornando di moda. E, per finire, i mobiletti toeletta per il trucco aggiungeranno un tocco vintage alla tua stanza da letto!

Un giardino per veri sognatori!

Lo stile floreale si sposta anche negli ambienti outdoor dove troviamo sedie in acciaio con schienale finemente lavorato con riccioli e volute a forma di cuore, di foglie o di motivetti ispirati alla natura accompagnate da divanetti, poltroncine e tavolini sempre nel medesimo stile che saranno adatti sia per un uso domestico sia per i luoghi contract come bar, ristoranti e caffetterie.

Contattaci per avere un consiglio sui complementi d’arredo in stile Liberty che meglio soddisfano le tue esigenze!

Giardino Liberty

]]> https://blog.arredasi.it/come-arredare-la-propria-casa-in-stile-liberty/feed/ 0 Wabi Sabi: quando l’imperfezione diventa bellezza https://blog.arredasi.it/wabi-sabi-quando-limperfezione-diventa-bellezza/ https://blog.arredasi.it/wabi-sabi-quando-limperfezione-diventa-bellezza/#respond Tue, 13 Dec 2022 07:00:18 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1710 Negli ultimi mesi si è sentito spesso parlare di arredamento in stile Wabi Sabi. Vediamo assieme di cosa si tratta!

Qual è il significato della parola “Wabi Sabi”?

La parola Wabi Sabi trae le sue origini dalla filosofia giapponese del XIV secolo basata sul concetto di transitorietà e di semplicità. Con il termine “Wabi” si intende la semplicità della vita nella natura mentre “Sabi” identifica la bellezza che accompagna l’avanzare dell’età e la serenità che deriva dall’accettare la transitorietà del tempo.
Vivere e arredare in stile Wabi Sabi significa perciò accettare e apprezzare tutto ciò che è imperfetto, incompleto e passeggero nella nostra vita, casa inclusa. Un oggetto rotto e imperfetto non deve quindi essere buttato ma deve essere considerato come un qualcosa da valorizzare in quanto simbolo di bellezza imperfetta e incompleta.
I tre pilastri su cui si fonda questa scuola di pensiero sono:
° Nulla è perfetto
° Nulla è permanente
° Nulla è completo
Ed essi si riflettono anche nell’arredamento.

Oggetti antichi su mensole
Come si arreda un casa in stile Wabi Sabi?

Lo stile Wabi Sabi si basa sulla semplicità e l’autenticità dei complementi d’arredo, in un contesto minimal e dai colori neutri.
Rimangono gli elementi essenziali quali tavolo, sedie, letto e divano che vengono arricchiti da oggetti artigianali, piatti antichi meglio ancora se scheggiati o aggiustati, vasi in vetro soffiato, attrezzi da lavoro, elementi irregolari e rustici. L’ambiente da ricreare nella propria casa deve essere vissuto, personale ed estraneo al caos o agli oggetti di consumismo. Sono benvenuti in casa tutti gli oggetti antichi, soprattutto quelli ai quali stiamo dando una seconda vita.

Vasetti antichi

Quali sono i materiali dominanti?

I materiali prediletti da questo stile sono quelli che rimandano alla natura, quali il legno, la pietra, il bamboo, il lino e il cotone poiché la loro unicità risiede nei dettagli irregolari come venature, scheggiature e piccole imperfezioni.

… e i colori?

Via libera ai toni della terra, della sabbia, i grigi, il beige e i bianchi, ovvero a tutte quelle nuance che rimandano alla natura per consentire di ricaricare le energie e ritrovare se stessi. Anche rosa, verde menta, carta da zucchero e verde salvia hanno il loro spazio nell’arredamento poiché sono colori tenui e rilassanti.

Il ruolo fondamentale della luce

La luce ben dosata aiuta a creare un’atmosfera calda e accogliente per calmare, ispirare e creare armonia. E’ importante, dunque, nell’arredare in stile Wabi Sabi studiare un’adeguata illuminazione equilibrando sapientemente luce e ombra.

Lo stile Wabi Sabi per chi predilige la sostenibilità

Considerando il tipo di materiali che vengono utilizzati, questo stile è eco sostenibile e prevede anche la lotta allo spreco con la ricerca e il riciclo di mobili antichi perché ricchi di storia e segnati dal tempo.

]]>
https://blog.arredasi.it/wabi-sabi-quando-limperfezione-diventa-bellezza/feed/ 0
Cos’è lo stile industriale? https://blog.arredasi.it/cose-lo-stile-industriale/ https://blog.arredasi.it/cose-lo-stile-industriale/#respond Fri, 14 Oct 2022 08:10:31 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1668 Sempre più spesso si sente parlare di stile industriale per quanto riguarda l’arredamento di case, open space e locali, ma anche per etichettare mobili e complementi d’arredo in generale. Vediamo di seguito quali sono le sue caratteristiche.

Le origini

L’arredamento in stile industriale nasce a New York negli anni ’50 e si basa sul recupero e sull’utilizzo di vecchi ambienti dismessi che venivano precedentemente utilizzati per ospitare uffici, industrie, fabbriche o centri direzionali. In questo modo, vecchi depositi e magazzini sono stati recuperati e riconvertiti per essere utilizzati come abitazioni private. Se volessimo fare un’esatta collocazione temporale di tutto ciò che ricade nella definizione di “stile industriale”, potremmo abbracciare tutti gli oggetti che vanno dall’inizio dell’età industriale fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ad esempio, anche le plastiche degli anni ’50 e ’60 ricadono in questo insieme, a patto che rappresentino chiari riferimenti al mondo della meccanica e dell’industria come ad esempio le insegne dei meccanici, le vecchie pubblicità, le targhe automobilistiche, ecc.

Con il passare degli anni questo stile acquisisce poi notorietà grazie ai film, alle serie TV e all’affermarsi della Pop Art e oggi gli appartamenti in stile industriale sono in notevole aumento.Vecchie insegne

Caratteristiche principali

Lo stile industriale prevede l’occupazione di loft, open space, spazi ampi e ariosi con poche tramezzature. Gli ambienti sono solitamente privi di partizioni interne e presentano strutture portanti a vista, con pilastri in cemento e colonnine in ghisa. Gli spazi, inoltre, sono molto alti e possono presentare soppalchi ai quali si accede grazie a scale in ferro per poter essere utilizzati come home office, zone studio, aree relax o camere da letto. Questi grandi open space, inoltre, molto spesso hanno tubazioni e impianti a vista, nonché pavimentazioni in resina industriale o cemento lucidato.

Il design si basa su linee sobrie ed essenziali e gli arredi diventano di conseguenza basici e realizzati in materiali resistenti e robusti. La scelta dei materiali si basa su elementi grezzi ma caldi. Per quanto riguarda i colori, quello principale è il grigio. Infatti, mobili e lampade in materiale metallico richiamano l’arredamento industriale, ma anche i tessuti per il divano e per il letto assolvono a questa funzione, purché siano nelle nuance del grigio. Lo stile industriale prevede anche l’utilizzo di beige, bianco e nero ad esempio per le pareti o per gli accessori.

La luce: il particolare caratterizzante dello stile industriale!

Siccome questo stile predilige ampi spazi, mobili metallici e colori sulle tonalità del grigio, ciò che non può mancare è la luce soprattutto quella naturale che filtra all’interno attraverso le ampie vetrate e gli infissi. Alla luce naturale va addizionata quella artificiale proveniente da lampade da terra, faretti e piantane che rispecchino comunque lo stile della casa.

Ampi spazi e loft

L’arredamento industriale: il tocco finale per un appartamento perfetto!

La scelta dell’arredamento perfetto per il tuo loft verte su complementi vintage e realizzati con materiali di recupero con linee pulite ed essenziali. Largo spazio, dunque, a mobili in legno lasciato grezzo oppure con bordature irregolari, ma anche mobili con intarsi in acciaio con saldature a vista e piccole imperfezioni nella verniciatura che renderanno i tuoi spazi unici e originali.

Il vero stile industriale vuole che suppellettili e oggetti vari siano di recupero e vintage, come vecchi orologi, armadi, oggettistica ferrosa e che vengano posizionati a terra come se fossero provvisori e senza collocazione.

I mobili perfetti per lo stile industriale

All’interno del nostro store ti proponiamo molti esempi di mobili in stile industriale come quelli marchiati Bizzotto e realizzati in legno massiccio grezzo con intarsi in metallo sulle ante o con i bordi irregolari a effetto legno vivo. Ai mobili in legno puoi accostare divani e poltrone in pelle dal design vintage e dalla struttura in ferro e anche il tavolo e le sedie saranno a prevalenza metallica.

Per concludere, possiamo affermare che, per ottenere un perfetto stile industrial, dobbiamo abbinare e comporre tra loro diversi complementi d’arredo senza cadere nel disordine e nella banalità.

Scopri di più online sul nostro sito!

Prodotti Bizzotto

]]> https://blog.arredasi.it/cose-lo-stile-industriale/feed/ 0 Che cos’è lo stile country? https://blog.arredasi.it/che-cose-lo-stile-country/ https://blog.arredasi.it/che-cose-lo-stile-country/#respond Fri, 16 Sep 2022 08:00:47 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1635 Lo stile country è uno stile grezzo ma allo stesso tempo raffinato che ha contaminato negli ultimi secoli diversi settori. Stile country letteralmente significa stile di campagna ed è principalmente caratterizzato da un’atmosfera confortevole, bucolica e rilassante che risulta da un mix di colori in grado di suscitare emozioni e sensazioni piacevoli. Arredare in stile country significa utilizzare pietra, legno, cotto, per rivestire soffitti, pavimenti e pareti.

Da dove nasce questo stile?

Lo stile country nasce in Francia nel 1600 quando Luigi XIV fece rinnovare Versailles per rendere la sua dimora un esempio di eleganza. Il trend da lui utilizzato divenne poi popolare in Provenza dove semplici abitazioni di campagna iniziarono a contaminarsi con raffinati influssi provenienti dalla capitale. Lo stile country francese, detto anche provenzale, si diffuse poi in Inghilterra dove prese il nome di country classico. Questa diffusione avviene grazie a Nancy Lancaster che ha etichettato e codificato questo stile nelle sue produzioni.

Successivamente, in modo indipendente, nasce lo stile country americano durante la colonizzazione inglese ed è caratterizzato da ranch in legno e pietra immersi in paesaggi incontaminati e abitati dai cowboy.

Differenze tra i tre stili:

– country inglese: caratterizzato da ampio uso di colori caldi e carta da parati, si è definito nella metà del XX secolo grazie ai designer John Fowler e Nancy Lancaster che si occuparono di rinnovare le case di campagna inglesi che avevano subito danni durante la guerra. Questo stile è ispirato a uno stato d’animo nostalgico con la ricerca di informalità e mescolanza di stili. Uno dei cavalli di battaglia di Lancaster consisteva nel mettere almeno un oggetto brutto in ogni stanza, per enfatizzare il bello. Nel country inglese e nella visione della Lancaster si trovano anche le origini dello stile shabby-chic, anche se il termine fu poi coniato per la prima volta diversi decenni dopo, nel 1980, sulla rivista “The World of Interiors”.

– country americano: si è sviluppato negli Stati Uniti tra il XVII e il XVIII secolo ed è caratterizzato da un aspetto rustico realizzato in modo artigianale con materie prime del luogo come ad esempio i tavoli costruiti con tronchi massicci. La contaminazione con lo stile europeo avvenne con la colonizzazione inglese e non è un caso se la sedia icona per eccellenza di questo stile è la seduta Windsor.

– country francese o country provenzale: le atmosfere e gli arredi richiamano alla natura e alla vita all’aria aperta con interni caldi, accoglienti, soffitti con i travi a vista, pavimenti in pietra naturale, grandi divani e camini. Vengono privilegiati i fiori e i colori riguardanti la natura. Il fiore maggiormente utilizzato è la lavanda, sia nei disegni e nei decori, sia come fiore da mettere in un vaso per rendere romantico l’ambiente.

Ulteriori contaminazioni: lo stile country chic

Lo stile country chic è il famoso stile di campagna elegante che si fonde con lo shabby e ne subisce le influenze. Le cucine country chiare rientrano per la maggior parte in questa categoria. L’essenza dello stile country sta nello stretto rapporto che questo stile ha con la terra da cui nasce. Il country chic infatti è caratterizzato da mobili in legno naturale grezzo ai quali sono affiancati tessuti naturali con caratteristiche fantasie quadrettate, fiorate o tinte unite.

…e lo stile country moderno

Oggigiorno lo stile country tradizionale è contaminato da elementi industrial come il ferro e le linee minimal. Lo stile industriale, in effetti, predispone una certa base di “rustico” ideale per realizzare arredamenti particolari e originali. Già lasciando le pareti in pietra o con i mattoni a vista, optando per un grosso tavolo in legno massello, è possibile creare un’atmosfera country ma non esageratamente antica.

Come arredare casa in stile country

La cucina si riempie di elementi tessili come ad esempio le fantasie quadrettate per acquisire un tono “campagnolo”, rilassante e informale e per ricreare l’effetto in muratura si può ricorrere alla carta da parati.

Nella camera da letto si possono inserire mobili in legno scuro per uno stile country classico oppure chiaro per virare sul country chic. Perfetto anche il letto in ferro battuto che dona un tocco tradizionale e romantico alla tua stanza. La biancheria deve essere in materiali naturali e non sintetici con motivi geometrici anche abbinati a motivi floreali. Nella camera da letto il lampadario può essere in ferro battuto oppure in legno, facendo attenzione a non mixare troppi elementi.

Giropanca tirolese in legno di pino

La zona living richiede molta attenzione per evitare caos e disordine. Allora ampio spazio a lampadari in ferro battuto o legno, abbinati a sedie, tavolini, credenze in legno, magari sistemati accanto a un caminetto in pietra o in cotto. Le cassapanche rustiche sono perfette per arredare salotti oppure taverne, accompagnate da panche, tavoli e sedie rigorosamente in legno.

Per abbellire l’ambiente molto spesso viene usato anche il riciclo di vecchie latte e vasi per posizionarvi fiori e piante, ma anche stoviglie e decorazioni vintage.

Colori per uno stile country perfetto!

I colori comprendono un’ampia palette dai toni che ricordano la natura come ad esempio i toni del legno nocciola o giallo chiaro, i colori della terra come marrone, rossiccio, terracotta, ocra, terra di Siena, le sfumature del verde e i colori pastello che ricordano le nuance dei fiori. Ampio spazio anche ai colori che ricordano i vecchi attrezzi di campagna quali nero, grigio, ruggine, rame, bronzo o ottone. I tessuti utilizzati sono sempre tessuti naturali come cotone e lino dove le tinte riprendono le palette degli elementi naturali che caratterizzano questo stile e le fantasie utilizzate sono quadrettati abbinati a tinte unite, righe e fiori.

]]>
https://blog.arredasi.it/che-cose-lo-stile-country/feed/ 0