Lifestyle – Blog di ArredaSì https://blog.arredasi.it Scopri di più sul mondo dell'arredamento Wed, 30 Aug 2023 07:04:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.9.9 https://blog.arredasi.it/wp-content/uploads/2020/01/cropped-favicon-blog-arredasi-32x32.jpg Lifestyle – Blog di ArredaSì https://blog.arredasi.it 32 32 Stile Japandi: ben più di una tendenza, un nuovo stile di vita! https://blog.arredasi.it/stile-japandi-ben-piu-di-una-tendenza-un-nuovo-stile-di-vita/ https://blog.arredasi.it/stile-japandi-ben-piu-di-una-tendenza-un-nuovo-stile-di-vita/#respond Thu, 02 Nov 2023 09:00:00 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=2072 Nell’ultimo periodo le riviste del settore stanno utilizzando sempre di più la parola “Japandi” per indicare un filone d’arredo che si ispira al Giappone e allo stile scandinavo, mescolandoli assieme. La parola “Japandi“, infatti, fonde assieme il termine “Japan” e la “Di” di “ScanDInavo” per unire assieme il lifestyle nordico e il wabi-sabi nipponico. Questo nuovo trend, pertanto, valorizza tutto ciò che fa bene, è confortevole e funzionale, e, allo stesso tempo, pone l’attenzione sulla bellezza dell’imperfezione, sulla semplicità e l’autenticità.

Mobile stile Japandi funzionale ed essenziale
Come arredare una casa in stile Japandi?
Innanzitutto i materiali prediletti sono quelli grezzi che rimandano al mondo naturale ma che denotano anche imperfezioni da percepire non come difetti, bensì come vicinanza e armonia con la natura stessa.
Altra parola chiave è il minimalismo; ecco allora che i mobili devono essere essenziali e devono rispondere a un reale bisogno. Non si useranno pertanto i mobili per riempire gli spazi ma per assolvere a un determinato compito. I mobili, inoltre, avranno un’altezza medio-bassa per lasciare ampio spazio alla luce naturale e per sentirsi maggiormente in comunione con la terra.

Legno come materiale prediletto nello stile Japandi
Come sono i mobili in stile Japandi?
I mobili in stile Japandi sono versatili, sobri e realizzati con materiali pregiati. Il materiale preferito è comunque il legno nelle tonalità chiare e luminose perché propizio a un incontro con la natura e alla meditazione. Tra le varie tipologie di legname, quelli maggiormente diffusi sono bambù, tiglio o rovere. Metallo, tessuti come lino o cotone, ceramica, pietra, carta sono gli altri materiali da privilegiare. I mobili, inoltre, sono spogli, senza oggetti futili, superflui o ostentati, in favore invece dell’essenzialità. Vecchi mobili vengono spesso recuperati e riutilizzati all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Mobili essenziali in legno chiaro
Quali colori prediligere?
Una casa in stile Japandi si basa sull’utilizzo di tonalità chiare e luminose, primo fra tutti il colore bianco (tipico dello stile Scandinavo) intervallato dai colori terrosi e naturali del filone nipponico. Non dimentichiamoci, poi, del verde, come colorazione che unisce alla natura e l’oro che inserito qua e là dona un tocco prezioso e illumina. Il verde si palesa anche nella vegetazione tipica delle case in stile Japandi dove si prediligono piante orientali e fiori nobili quali le orchidee.
Un tocco in più!
Lo stile Japandi ha come fondamento l’essenzialità ma anche la comodità, perciò via libera a divani imbottiti e cuscini realizzati con tessuti dalle texture particolari e interessanti.

Camera in stile Japandi

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Scopri come ingrandire gli spazi di casa con gli specchi https://blog.arredasi.it/scopri-come-ingrandire-gli-spazi-di-casa-con-gli-specchi/ https://blog.arredasi.it/scopri-come-ingrandire-gli-spazi-di-casa-con-gli-specchi/#respond Wed, 17 Aug 2022 08:00:27 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1602 L’utilizzo degli specchi grandi negli ultimi anni sta prendendo piede anche all’interno delle nostre case dove questo complemento d’arredo viene impiegato non solo per i classici utilizzi in bagno o camera, ma anche in ingressi, appoggiati alla parete o abbinati al resto dei mobili.

Specchio appoggiato alla paretePerché utilizzare uno specchio in casa

Lo specchio assolve principalmente a due funzioni: riflettere e sfruttare la luce per ingrandire la percezione di un determinato spazio. Quindi, se ad esempio una stanza è piccola, l’utilizzo di uno specchio grande risulta essere un trucco di design per donare la percezione di spazi più ampi. Per corridoi e spazi piccoli, invece, sono da preferire specchi con cornici sottili o senza cornici, disposti sulle pareti più ampie, anche da entrambi i lati, per creare un effetto ottico di profondità.

Se vengono utilizzati in modo creativo, dunque, gli specchi danno così vita a illusioni ottiche che ampliano gli spazi e li rendono più luminosi. 

Dove posizionare gli specchi

Molto spesso ci capita di vedere gli specchi nei corridoi o negli ingressi perché ci permettono di darci un’ultima occhiata prima di uscire di casa o quando si rientra. Il consiglio, però, è quello di evitare la collocazione delle superfici riflettenti troppo in basso rispetto allo sguardo

per non trasformare uno spazio piccolo in uno claustrofobico.

Specchio asimmetrico Glory

Molto utilizzati sono gli specchi freestanding, come il modello Glory che trovi nel nostro store. Si tratta di complementi d’arredo di dimensioni importanti che sono perfetti per essere appoggiati a terra, sono di facile movimentazione e ti consentiranno di avere una percezione più ampia e ariosa dello spazio circostante. Abbina, ad esempio, lo specchio a un divano per creare bagliori di luce e riflessi ottici interessanti. O, ancora, fai in modo che lo specchio rifletta una fonte luminosa oppure l’ambiente esterno e lascerai tutti senza parole!

Il tocco glam per il salotto è quello di posizionare lo specchio sopra a una credenza o a un camino. L’effetto sarà a prova di “wow” e la tua parete verrà arredata in modo minimal, moderno ed essenziale.

Hai mai pensato allo specchio in cucina? Certo, inserire uno specchio all’interno della propria cucina sembra quasi paradossale perché non è propriamente il luogo adibito a specchiarsi! Tuttavia, se posizionate nel posto giusto, le superfici riflettenti ti permettono di donare ampiezza e luminosità a questo ambiente.

Via libera alle forme particolari!

Specchio Luxor

Ci sono in vendita diverse tipologie di specchi dai più classici a quelli più moderni e dalle forme stravaganti. Ti consigliamo naturalmente di scegliere quello che meglio rispecchia la tua personalità e l’arredamento della stanza dove andrai a posizionarlo. Tuttavia, in quanto elemento decorativo, lo specchio potrà essere particolare nelle forme e nelle dimensioni, per consentirti di arredare in modo semplice ed essenziale le tue stanze, senza l’utilizzo di elementi aggiuntivi.

Per una camera da letto in stile vintage, ad esempio, puoi optare per gli specchi in ferro battuto come il modello Penelope; per un salotto piccolo ma moderno, invece, Virgo è proprio ciò che fa al caso tuo!

Specchi multifunzione

Specchio forma a goccia

Gli specchi sono belli esteticamente ma lo sono ancora di più se sono anche funzionali! Hai mai pensato, ad esempio, di acquistare uno specchio-libreria oppure un mobile da ingresso con specchio? Su ArredaSì ti proponiamo Luxor che ha una forma triangolare in vetro curvato con all’interno due ripiani che fungono da vano per riporre oggetti e soprammobili. Per il tuo ingresso puoi trovare, invece, Shape completa di appendiabiti e libreria.

Cosa aspetti? Visita la sezione dedicata e scegli lo specchio perfetto per le tue esigenze!

Clicca qui.

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Arredare in stile Boho-Chic https://blog.arredasi.it/arredare-in-stile-boho-chic/ https://blog.arredasi.it/arredare-in-stile-boho-chic/#respond Thu, 21 Jul 2022 08:10:03 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1565 Sei uno spirito libero, un sognatore o un giramondo? Allora ti innamorerai sicuramente dello stile Boho! Mix di colori e materiali, frange e motivi ispirati ai mobili etnici: lasciati catturare da questo stile nomade e porta nella tua casa un tocco un po’ anticonvenzionale, ma giovane e confortevole. Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche principali di questa nuova tendenza!


Le origini

Il termine Boho-Chic è nato dall’accostamento di due termini: “boho“, come abbreviazione di bohemien e “chic“, parola francese sinonimo di eleganza. I Bohemien erano artisti e intellettuali che nell’Ottocento mettevano al centro la lotta per la libertà e la ribellione contro le norme borghesi. Per distinguersi dai dettami dell’epoca attribuivano grande importanza alla diversità utilizzando per l’arredamento delle proprie dimore colori accesi, fantasie selvagge e design creativi. Questo stile, associato ad artisti creativi, nasce nei primi anni del 2000 come trend nel mondo della moda per arrivare poi all’arredamento.

Caratteristiche dello stile Boho-Chic

Arredare in stile Boho-Chic significa mixare assieme stili diversi provenienti dal Far West o dal movimento hippy, dallo stile etnico come quello africano o indiano, passando per il Marocco fino ad arrivare allo stile scandinavo-nordico. Il Boho-Chic è, dunque, uno stile originale e personale, pieno di colori, di pezzi unici e di unione di complementi d’arredo vecchi e nuovi. Una casa Boho-Chic non è per nulla adatta agli amanti del minimal, poiché vede infatti coesistere assieme molti elementi in spazi pieni, ricchi di elementi vintage e prodotti contemporanei. La parola d’ordine di questo stile è proprio il mix and match!

Via libera al colore!

Le Boho-Vibes passano anche attraverso il colore che connota gli oggetti tessili e decorativi, ma anche i mobili. La palette di colori utilizzata verte sui toni caldi come rosso, arancione, viola e blu, i cosiddetti earthy tones che rievocano la natura. Anche il verde viene molto utilizzato soprattutto nella presenza di piante che sono un must dell’arredamento in questo stile. Il colore si percepisce anche nei tessuti, caratterizzati da toni caldi e forme geometriche che rimandano a terre lontane.


Scegli le decorazioni giuste

Le lanterne sono un must nell’arredamento Boho-Chic perché puoi utilizzarle non solo per gli spazi esterni, ma anche all’interno magari vicino a un divano, in un ingresso o nella tua camera da letto. Il pezzo forte è dato, poi, dalle amache sospese e le sedute pensili che donano un tocco romantico all’ambiente rievocando la spensieratezza della fanciullezza. Non dimenticare l’importanza della luce: metti le candele in bicchieri trasparenti o colorati e illumina la stanza con un tepore unico e rilassante.

Sedute e amache sospese

I complementi d’arredo ideali in una casa boho chic

La regola principale in questo stile è che non ci sono regole e non devi avere paura di osare! Sicuramente in una casa arredata in stile Boho-Chic non possono mancare i pouf dallo stile etnico, rivestiti in tessuto come il velluto o il patchwork. Abbinati ai pouf troviamo i divani comodi, ampi e accoglienti con cuscini di varie forme e tonalità e molti tappeti che ricordano l’oriente. E poi sbizzarrisciti con accessori vintage e complementi d’arredo eclettici e dai forti connotati artistici, mixando assieme pattern diversi per rendere la tua casa unica e originale.

In una cucina Boho domina, invece, il tavolo in legno grezzo con sedie in rattan o con intreccio in paglia di Vienna. Le sedie devono essere una diversa dall’altra, per ricreare una sorta di caos organizzato che effonda però armonia, allegria e personalità. Il soggiorno e la camera da letto possono essere abbellite da sedie come i modelli Esteban ed Estefan, che ci fanno fare un salto negli anni ’70, in pieno movimento hippy e con un occhio particolare a Woodstock.

Cosa aspetti? Visita il nostro sito e scopri tutti i complementi d’arredo perfetti per arredare la tua casa in pieno stile Boho-Chic!

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Tutti i trucchi per mantenere in ordine la camera dei bambini https://blog.arredasi.it/tutti-i-trucchi-per-mantenere-in-ordine-la-camera-dei-bambini/ https://blog.arredasi.it/tutti-i-trucchi-per-mantenere-in-ordine-la-camera-dei-bambini/#respond Tue, 24 May 2022 08:00:39 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1514 Chi ha bambini sa che non sempre è semplice mantenere il giusto ordine all’interno delle loro camerette perché i giochi, i libri e i loro disegni tendono a essere sempre sparpagliati per tutto il pavimento. Ma non demordere: noi abbiamo la giusta soluzione per te!

Letti attrezzati: ingombri ridotti ma grande spazio

Letto attrezzato

Nella sezione dedicata ai letti attrezzati puoi trovare i modelli Giotto e Picasso che sono stati pensati da Doimo Cityline per trovare soluzioni pratiche ed innovative per chi ha poco spazio a disposizione e necessita, anzi, di crearne. Questi letti attrezzati, infatti, coniugano assieme l’ingombro di un normale letto con la presenza di letti estraibili e cassettoni di varie misure dove poter riporre la biancheria della camera del bambino, ma anche i suoi giochi, i libri, i quaderni e tutto l’occorrente per la scuola. I letti attrezzati sono soluzioni funzionali che ti permettono di non rinunciare al design e alla qualità dei materiali.

 

Il letto a castello scorrevole

Quando i bambini sono due e dormono assieme nella stessa cameretta, il problema dell’ordine raddoppia! Per questo motivo ti proponiamo i letti a castello scorrevoli che concentrano le principali funzioni della cameretta dei ragazzi in uno spazio limitato e ti consentono, però, di sfruttarlo in modo razionale. Il letto superiore e quello inferiore possono infatti essere implementati con pedane posteriori, con mensole dove posizionare peluche e giochi, con pedane librerie o con vere e proprie pedane armadio. Inoltre, puoi acquistare anche la scaletta a gradoni, trasformabili in comodi cassetti dove riporre in ordine ogni cosa che si desideri.

Il letto contenitore: una soluzione per tutte le età

Letto contenitore

Se vuoi aumentare lo spazio in una cameretta dalle dimensioni ridotte, ma vuoi rimanere su una soluzione tradizionale, puoi affidarti ai nostri letti con box contenitore che risultano essere pratici per tutte le età. Puoi trovare infatti i letti con contenitore sia singoli sia da una piazza e mezza. Acquistare un letto con contenitore può essere un ottimo modo per recuperare spazio e avere un elemento in più dove poter riporre non solo i giocattoli ma anche la biancheria del letto o il cambio di stagione.

 

E per i più grandi…il letto singolo con i cassetti

Per le camere dei ragazzi in fase di crescita ti proponiamo, infine, letti semplici come Volo Cassetto che sono caratterizzati da una struttura minimal sotto alla quale viene ospitato un comodo cassetto con le ruote dove ragazze e ragazzi potranno riporre tutti gli oggetti che potrebbero creare un ingombro nella stanza.

Letto singolo con cassetto

Cosa aspetti? Scopri tutte le soluzioni per la camera dei ragazzi nella sezione letti del nostro sito!

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Smart Working: consigli per lavorare da casa https://blog.arredasi.it/smart-working-consigli-per-lavorare-da-casa/ https://blog.arredasi.it/smart-working-consigli-per-lavorare-da-casa/#comments Mon, 23 Mar 2020 07:29:21 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1375 Lo smart working, o telelavoro, permette ai lavoratori, come impiegati e manager, di lavorare al di fuori dell’azienda, solitamente da casa. Al lavoratore va la responsabilità di organizzare spazi e orari secondo le proprie necessità per ottimizzare i risultati ed essere produttivi al 100%. Lavorare da casa infatti può avere i suoi vantaggi e svantaggi, bisogna capire come organizzarsi al meglio per non unire il lavoro con le proprie mansioni e responsabilità domestiche. Ecco i nostri consigli per lavorare in smart working.

L’ambiente

Come prima cosa è bene scegliere la stanza giusta. Deve essere una stanza dove possiamo raggiungere un livello di concentrazione ottimale, scegli un luogo tranquillo, niente distrazioni come tv o altri famigliari che interrompono l’attività lavorativa. Mentre stai lavorando non devi pensare a preparare la lavatrice o a stendere il bucato, alle faccende domestiche ti potrai dedicare tranquillamente in pausa pranzo.

Un ambiente ordinato è l’ideale, perché si sa, l’ordine esterno porta anche ad un ordine mentale interno, e quindi ad una maggiore concentrazione. Il tavolo della cucina o del salotto vanno bene come anche la scrivania in camera da letto, sarai tu a scegliere il posto più adatto in casa tua.

Ricordati infine di arieggiare la stanza di tanto in tanto così da avere un ricircolo d’aria che porterà sicuramente a nuove idee.

smart working cos'è

La luce

Avere una giusta illuminazione della stanza è molto importante per non affaticare troppo gli occhi. Apri gli scuri e lascia entrale la luce naturale, posizionati in un punto in cui non ci siano riflessi sullo schermo del computer e allo stesso tempo non vieni accecata dalla luce del sole, solitamente la posizione perfetta è quando la finestra è in linea con lo schermo. Usa le tende per regolare la luce e una lampada da tavolo con luce soffusa per aumentare la luminosità quando il sole scende.

La tua postazione

La postazione lavorativa ottimale è quella che ti permette di mantenere una postura corretta. Ci sono due cose fondamentali da tenere in considerazione, una sedia comoda, meglio se ergonomica o con supporto lombare (qui puoi trovare alcuni esempi), e un supporto per il PC per alzare lo schermo ad altezza occhi. Se hai appena iniziato a lavorare da casa o se lavorare da casa è solamente una soluzione temporanea e non hai a disposizione una sedia ergonomica e un supporto per PC, ti diamo due semplici consigli per ovviare a questo problema:

  • utilizza un cuscino da mettere tra lo schienale della sedia e la tua schiena all’altezza della fascia lombare o comunque nella posizione a te più comoda;
  • utilizza uno o più libri da posizionare sotto lo schermo del PC per alzare lo schermo all’altezza desiderata.

Se in casa hai delle piante, tienile vicine alla tua postazione di lavoro, fa bene all’umore e ti riconnette alla natura. Inoltre, poter guardare fuori dalla finestra, anche solo con la coda dell’occhio, può aiutare a superare il senso di chiusura tra le mura domestiche.

Una volta finita l’attività lavorativa riponi tutto il materiale dentro a un cassetto o comunque accantonarlo in uno spazio chiuso, è molto importante perché ti permette di staccare definitivamente la spina per essere pronti a dedicarsi completamente alla famiglia.

smart working vantaggi svantaggi

Vantaggi e Svantaggi dello smart working

Dallo smart working puoi trarre sicuramente dei vantaggi:

  • niente traffico per andare in ufficio
  • niente corse per timbrare il cartellino
  • niente distrazioni da parte dei colleghi
  • possibilità di organizzare il proprio lavoro
  • risparmio sui mezzi di trasporto per raggiungere l’ufficio
  • più tempo da dedicare a se stessi

Tutto questo però è possibile solo se trovi la giusta armonia per lavorare da casa. Infatti non è sempre possibile ricavare i propri spazi nell’ambiente domestico. Inoltre le dinamiche tra ufficio e casa sono diverse. Questo può comportare ad alcuni svantaggi:

  • bassa concentrazione
  • solitudine
  • facili distrazioni
  • rischio di lavorare di più rispetto all’orario lavorativo
  • mancanza di separazione tra ambiente lavorativo e domestico

I vantaggi e gli svantaggi sono sicuramente soggettivi e dipendono da molti fattori come il tipo di lavoro, il ruolo all’interno della famiglia, il carattere e le proprie abitudini.

 

Cosa ne pensi dello smart working? La tua casa è adatta per lavorare da casa? Riesci a separare gli impegni lavorativi da quelli domestici? Facci sapere come hai organizzato la tua attività lavorativa per riuscire a conciliare lavoro e famiglia e scrivici se hai bisogno di ricevere consigli e suggerimenti.

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Komodo divani by Nardi https://blog.arredasi.it/komodo-divani-nardi/ https://blog.arredasi.it/komodo-divani-nardi/#respond Fri, 06 Mar 2020 13:35:20 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1294 Versatilità, comodità, design e qualità, sono solo alcune delle caratteristiche che descrivono il divano Komodo di Nardi, un divano modulare da esterno pensato soprattutto per spazi collettivi e contract.

Disegnato da Raffaello Galiotto, affermato design italiano del mondo dell’arredamento, è caratterizzato dalla straordinaria adattabilità compositiva. Il sistema studiato per i divani Komodo, infatti, permette di dare vita ad innumerevoli forme, dalle più classiche come semplici divani a due o tre posti, alle più inedite e creative, senza alcun limite alla fantasia. I vari moduli possono essere combinati in maniera diversa ogni volta che lo vorrai e potranno essere integrati nel tempo.

Nella sua progettazione, Raffaello Galiotto, viene ispirato delle piante, un intreccio di rami che diventa la struttura portante del divano. Interessante è il modo in cui una delle tematiche più importanti di questo periodo, ovvero quello dell’ambiente, venga riprodotto in un divano di successo.

Tutti i segreti di Komodo

Realizzato in polipropilene fiberglass trattato anti-UV e colorato in massa viene completato da dei cuscini con imbottitura drenante e rivestimento sfoderabile in tessuto idrorepellente Sunbrella o Tech. Le combinazioni di colore sono molte, attualmente a listino (anno 2020) ci sono 4 colori per la struttura da abbinare a proprio piacimento con gli 8 tipi e colori di rivestimento. Ma i colori non sono di certo l’unico elemento che rende questi divani così versatili.

Il suo punto di forza è il sistema modulare che si compone di:

  • elemento terminale con bracciolo
  • elemento centrale
  • angolo
  • pouf

komodo divani nardi

Tutti questi elementi potranno essere combinati a proprio piacimento a seconda dello spazio disponibile e dei propri gusti creando forme sempre diverse. I vari moduli vengono uniti con dei ganci in plastica mentre schienali e braccioli vengono agganciati alla base con un semplice movimento rotatorio senza bisogno di viti per il fissaggio.

La facilità e velocità di montaggio e smontaggio dei vari pezzi permette lo stoccaggio durante la stagione invernale occupando il minimo spazio.

A completare la collezione il tavolino disponibile con piano in polipropilene o in vetro, la poltrona e il Komodo Ecowall, il divisorio modulare ecologico che viene prodotto con plastica ottenuta dal ritiro di arredi in resina usati e riciclati. Tutti gli elementi insieme daranno un salottino da esterno che non ha niente a che invidiare ad un salotto interno in termini di bellezza e comodità.

And the winner is… Komodo!

Komodo grazie al suo sistema innovativo e al suo design ricercato ha già vinto due premi internazionali di tutto rispetto:

  • german design awardsGerman Design Award, riconoscimento nel campo del design istituito in Germania che ha definito Komodo come prodotto di eccellenza per il giardino e gli spazi outdoor.
    Visita il sito ufficiale
  • good design awardGood Design Award, uno dei più importanti premi internazionali per la qualità e l’innovazione del design istituito dal Chicago Athenaeum.
    Visita il sito ufficiale

 

 

Komodo è quindi un progetto completo a 360°, ecologico e sostenibile, di alta gamma, un progetto ambizioso che ha meritatamente riscosso successo in Italia e nel mondo. Il listino Nardi si aggiorna di anno in anno, probabilmente il prossimo anno la collezione Komodo si allargherà facendo posto a nuovi elementi, sicuramente non mancherà nell’aggiornamento dei colori stando sempre attento alle ultime tendenze. Visita online il catalogo Komodo e contattaci per realizzare il tuo progetto su misura.

divani Komodo Nardi

 

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Soluzioni Salvaspazio: Giropanca angolare per cucine e locali https://blog.arredasi.it/panche-angolari-per-cucine-e-locali/ https://blog.arredasi.it/panche-angolari-per-cucine-e-locali/#comments Mon, 17 Feb 2020 08:14:18 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=1143 Una soluzione a cui non tutti pensano quando devono arredare la cucina di casa o la sala da pranzo di un locale sono le panche da cucina. I giropanca forse non fanno proprio parte della nostra tradizione ma più che altro delle zone germaniche e austriache, piano piano stanno però arrivando anche qui essendo un elemento molto pratico e funzionale che si adatta perfettamente a molti ambienti diversi. In questo articolo vogliamo parlarvene per farvele conoscere un po’ meglio.

Perché scegliere le panche angolari

Le panche svolgono principalmente la funzione di seduta ma offrono molto di più! I motivi del perché scegliere questi complementi d’arredo sono principalmente due: lo spazio e il comfort.

I giropanca sono perfetti per sfruttare gli angoli della stanza che altrimenti sarebbero inutilizzati. Se pensiamo ad un tavolo con le sedie infatti non potremmo posizionarli in un angolo o troppo vicino al muro perché lo spazio sarebbe troppo ristretto, non ci sarebbe spazio per la movimentazione delle sedie oltre al fatto che ci sarebbe il rischio di sporcare il muro con le sedie stesse. Le panche ad angolo, come anche le semplici panche lineari a 2 o 3 posti, sono perfette per questo scopo e per poter sfruttare al massimo gli spazi, soprattutto se l’ambiente è piccolo, così da lasciare più spazio libero per muoversi o più spazio per aggiungere altro arredo. Questo vale sia per la casa che per i locali e ristoranti i quali potranno usufruire di più coperti.

panche contenitore

Alcune panche inoltre dispongono di vano contenitore sotto la seduta, il ché permette di nascondere oggetti da cucina, tovaglie, riviste o altri oggetti, riuscendo così a mantenere in ordine la cucina o la sala da pranzo.

L’altro valore aggiunto delle panche da cucina è il particolare comfort, soprattutto se sono panche imbottite, rendono sicuramente l’ambiente più accogliente anche per i propri ospiti. Sedere su delle panche imbottite sarà come sedersi in un morbido divano, unendo così la comodità del soggiorno alle funzioni della sala da pranzo.

Come scegliere la panca da cucina

Siamo tutti d’accordo che le sedute, più comode sono, meglio sono. Per questo si consigliano sicuramente delle panche con seduta imbottita. Ti starai chiedendo, ma se si macchiano? Essendo utilizzate in un ambiente come la cucina o la sala da pranzo è molto probabile che del cibo cada per sbaglio sulla seduta. La soluzione a questo problema è utilizzare un rivestimento come la pelle o l’ecopelle, facilissime da pulire con un panno umido, oppure utilizzare un tessuto antimacchia.

Giropanca tirolese in legno di pinoUn altro criterio di scelta è sicuramente lo stile. Non possiamo abbinare una panca moderna in un ambiente rustico o viceversa. Un classico dell’arredamento sono le panche da cucina in legno di pino, hanno uno stile rustico ben definito nella forma delle gambe e negli intagli della seduta. Si abbinano perfettamente a case con arredo dello stesso stile, per esempio case di montagna, baite, rifugi e taverne. Queste panche molto spesso non hanno la seduta imbottita ma per rendere la seduta più confortevole è possibile utilizzare dei cuscini.

Per gli amanti dello stile moderno invece nel mercato si possono trovare panche più lineari con uno stile più minimal. In questo caso i materiali con cui vengono realizzati sono diversi, dal metallo al nobilitato, da scegliere in base ai propri gusti e arredo.

Ma l’elemento forse più importante nella scelta di una panca angolare sono le misure, di cui parliamo nel prossimo paragrafo.

Misure adatte ad una panca da cucina

Ci sono due dimensioni da tenere in considerazione nella scelta di un giropanca: lo spazio totale a disposizione nella stanza e la misura del tavolo.

Le misure della panca dovranno ovviamente rientrare nello spazio che hai a disposizione per ospitarla.

Solitamente le panche vengono proposte in blocchi o moduli di varie misure (es. 80, 100, 120 cm ecc.) così da scegliere quella che più si avvicina alla misura che ti interessa. Basterà quindi scegliere i moduli per i due lati e acquistare l’angolo che le unirà. Fai questo calcolo:

Misura panca Modulo A = spazio disponibile su lato A – misura angolo

Misura panca Modulo B = spazio disponibile su lato B – misura angolo

Le misure potranno essere uguali o inferiori allo spazio disponibile perché altrimenti la panca non starà dentro agli spazi.

dimensioni panca e tavolo

Esempio:

Spazio a disposizione lato A 180 cm

Spazio a disposizione lato B 160 cm

Misura angolo panca 50×50 cm

Modulo A = 180-50 = 130 cm o inferiore

Modulo B = 160-50 =110 cm o inferiore

Considera che il tavolo dovrà essere posizionato con il piano a partire da dove finisce la seduta della panca (vedi immagine) così da potersi sedere agevolmente mantenendo una seduta comoda e confortevole. Ricorda inoltre che è preferibile che la panca sia leggermente più grande del tavolo piuttosto che il contrario perché altrimenti non riuscirai a sfruttare il tavolo in tutta la sua lunghezza. Se già disponi di un tavolo e devi acquistare una panca in base alle misure del tavolo il calcolo è questo:

Lato corto = larghezza tavolo + misura profondità panca

Lato lungo = lunghezza tavolo + misura profondità panca

 

Esempio:

Tavolo da 170×90 cm

Profondità sedile panca 55 cm

Lato corto = 90+55= 145 cm

Lato lungo = 170+ 55 = 225

A seconda che tu abbia già un tavolo o meno scegli la panca in base alle misure del tavolo o dello spazio disponibile. Per non fare errori sulle misure prendi un foglio di carta e una penna e fai un rapido schema, sarà tutto più facile!

Prezzi e costi di un giropanca

Nei negozi e sul web troverai tantissime offerte di panche e giropanca per la zona pranzo, come tutte le cose anche le panche avranno offerte più o meno economiche.

Quello che dovrai fare è scegliere il giusto compromesso tra quello che ti piace e che sta bene con il tuo arredo e il prezzo che sei disposto a spendere.

Per l’acquisto delle panche online ti consigliamo ArredaSì che produce e commercializza panche ad angolo per cucina rustiche e moderne, e di varie fasce di prezzo. Oltre alle solite panche a lunghezze standard per certi modelli realizza anche panche su misura, questo valore aggiunto fa sì che tu possa trovare l’articolo che cerchi nelle misure perfette per i tuoi spazi. Puoi visitare il catalogo panche direttamente dal sito e richiedere un preventivo al servizio clienti.

Un altro modo per acquistare una panca su misura è affidarsi ad un falegname. Girando sul web abbiamo trovato il sito di falegnamesumisura.com che nasce da una rete di falegnami specializzati nella realizzazione di arredi su misura.

Sconsigliamo l’acquisto su Amazon, Ebay, e siti simili perché le panche saranno sicuramente di scarsa qualità e inoltre non sarà possibile personalizzarle.

 

 

Quindi che ne dici? Stai già pensando a dove posizionare la tua nuova panca da cucina? Oppure stai pensando al rinnovo della sala da pranzo del tuo locale? Se la risposta è sì vuol dire che ti abbiamo convinto. Effettivamente ti abbiamo detto fin da subito che le panche sono un’ottima soluzione d’arredo! Adesso metro alla mano e inizia a prendere le misure, e se hai bisogno di aiuto o consigli non esitare a contattarci!

 

entra nel catalogo panche da cucina

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Colore dell’anno 2020: Pantone Classic Blue https://blog.arredasi.it/colore-dellanno-2020-pantone-classic-blue-19-4052/ https://blog.arredasi.it/colore-dellanno-2020-pantone-classic-blue-19-4052/#respond Fri, 27 Dec 2019 10:21:08 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=649 Come ogni anno Pantone decreta il colore dell’anno che indirizzerà il mondo della moda, il mondo dell’arredamento e qualsiasi altra tendenza fino a fine 2020.
Quest’anno è stato scelto un colore capace di donare calma e serenità, un colore incoraggiante e rassicurante allo stesso tempo, capace di creare connessione tra gli altri colori e non solo.
Curioso di sapere di che colore si tratta?

E’ il Classic Blu cod. 19-4052!

colore dell'anno 2020 pantone classic blue 19-4052Pantone lo descrive infatti come: “Un colore su cui fare affidamento, che trasmette una sensazione di costanza e fiducia. Proprio per questo è stato scelto: viviamo in un epoca di incertezze e paure verso il futuro, questa tonalità di blu rievoca il cielo serale e ci incoraggia a guardare oltre e più in profondità.”

Ma come applichiamo questo colore nell’arredamento?

Questa tonalità di blu è facilmente abbinabile ad altri colori e perfetta per creare incredibili giochi di contrasti.

Classic Blu + Bianco

Prima di tutto può essere abbinato al bianco, un colore con cui non si può sbagliare. Possiamo per esempio pitturare una parete o il soffitto di una stanza blu lasciando il resto dei muri di colore bianco e completare l’arredamento con toni freddi come il grigio, oppure possiamo ricreare questo abbinamento di colori con un tavolo bianco abbinato a delle sedie blu.

stanza con parete classic blue

Classic Blu + Legno Naturale

Il Classic Blu è inoltre perfetto da abbinare al legno naturale. Ultimamente si sente molto parlare di eco-sostenibilità e arredamento green e in questo caso cade a pennello per la scelta colore Pantone di quest’anno. Anche qui si andrà a ricreare una sorta di contrasto tra il colore caldo del legno e il tono freddo del blu.

Classic Blu per i complementi d’arredo

Il Classic Blu potrà inoltre essere utilizzato nei piccoli dettagli e complementi d’arredo come tappeti, cuscini e vasi ma anche per poltrone e divani unendolo ad un tessuto molto di tendenza, il velluto. I colori scuri come questo infatti sono perfetti per il velluto, capace di ricreare delle tenui sfumature dando ancora più profondità al colore stesso.

poltrona velluto blu

Come puoi vedere dalla foto della poltrona Miel qui sopra, il velluto blu è stato abbinato a dei piedini color ottone che sono un’altra tendenza di quest’anno. Il colore giallo e lucido dell’ottone risalta con il blu scuro del rivestimento creando una poltrona molto attuale.

Classic Blu + Sedia Venezia

Se invece sei un appassionato dell‘arredamento classico ma modernizzato ti consigliamo una sedia dal design intramontabile che abbinata a questo colore classico, ma moderno allo stesso tempo, farà sicuramente un figurone. E’ la sedia Venezia che siamo abituati a vedere nella tinta noce con sedile in paglia. Nella versione qui sotto la proponiamo in anilina blu con sedile in legno, abbinata al tavolo giusto sarà un effetto WOW garantito!

sedia-blu-legno-Venezia-900x900

Hai capito come utilizzare questo colore nella tua casa?

Dai spazio alla tua creatività, utilizza dei colori a contrasto, dal più comune bianco al più particolare color ottone, e con i nostri consigli siamo sicuri che farai un ottimo lavoro!

Inizia visitando il sito www.arredasi.it per farti un’idea, troverai migliaia di articoli da personalizzare. Potrai scegliere di applicare il Blu classic in molti modi diversi:

  • negli articoli in legno scegliendo di laccarli nel colore RAL 5010 Blu Genziana (il corrispondente del Pantone 19-4052),
  • negli articoli imbottiti  e rivestiti scegliendo l’ecopelle o la stoffa che preferisci
  • negli articoli in plastica

Contatta pure il servizio clienti per consigli e suggerimenti.

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Thonet e la sedia n°14 https://blog.arredasi.it/thonet-e-la-sedia-n14/ https://blog.arredasi.it/thonet-e-la-sedia-n14/#respond Tue, 06 Jun 2017 12:26:26 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=498 arredamento in stile thonet moderno

La leggendaria sedia Thonet n°14, che pare esser caduta dalla torre Eiffel e dopo 57 metri, toccare il suolo e rimanere ancora intatta, continua ad essere un modello molto versatile ed adattabile sia agli arredamenti classici che a quelli moderni. Le nuove versioni delle sedie Thonet vengono realizzate anche in due colori, con parte dello schienale o delle gambe di una tinta diversa rispetto al resto della sedia oppure completamente verniciate con la tinta desiderata.

La n°14, ribattezzata ed identificata come la “sedia in paglia di Vienna” o “sedia bistrot” per eccellenza, è stata realizzata per la prima volta nel 1859 da Michael Thonet,conscio che le innovative tecniche di produzione usate (come la curvatura del legno a vapore inventata proprio da lui), avrebbero reso famoso ed inimitabile questo modello di sedia. Il metodo di produzione e l’estetica della sedia furono talmente rivoluzionari per l’epoca, da far vincere a Thonet nel 1862 la medaglia di bronzo all’Expo di Londra e poi, nel 1867 la medaglia d’oro all’Expo di Parigi.

Dalla sedia n°14 il signor Thonet ha poi iniziato una vera e propria produzione introducendo nuovi modelli di sedie e non solo, infatti nel catalogo appaiono anche gli sgabelli, la sedia a dondolo e la chaise longue pieghevole.

Oggi una delle più grandi esposizioni di sedie Thonet la possiamo trovare al museo MoMA di New York dove sono esposti alcuni modelli di sedie come la n°14  e la chaise longue 666.1980, nella versione originale dell’epoca.

Le sedie in stile Thonet sono prodotte in tutto il mondo, e particolarmente abile nella fabbricazione di questi modelli è l’azienda Sedia Élite, in Friuli Venezia Giulia, vicino a Manzano, il paese delle sedie per eccellenza.

sedia a dondolo Thonet

Degno di un’attenzione particolare è il dondolo stile Thonet, realizzato completamente in legno curvato con seduta e schienale in paglia di Vienna o imbottiti. La sua unicità è data dalla lavorazione delle gambe, un insieme di linee sinuose che vanno a creare una slitta molto ampia.

Visto il grande successo di queste sedie ArredaSì nel suo shop online ha dedicato un’intera sezione solo ed unicamente alle sedie Thonet, dai classici ed intramontabili modelli con seduta in paglia di Vienna, alle rivisitazioni con seduta in legno o imbottita sia per sedie che per sgabelli.

Lo stile Thonet continua ad essere icona di design, capace di fondere in sé sia il gusto classico e retrò dei caffè viennesi che l’eleganza della semplicità e della sobrietà.

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Rendere la tua casa “green” con le nostre sedie naturali https://blog.arredasi.it/rendere-la-tua-casa-green-con-le-nostre-sedie-naturali/ https://blog.arredasi.it/rendere-la-tua-casa-green-con-le-nostre-sedie-naturali/#respond Fri, 24 Mar 2017 14:56:53 +0000 https://blog.arredasi.it/?p=464 Rivoluzioniamo il concetto di “bio”. Perchè limitarlo solamente al cibo, all’agricoltura e all’allevamento quando invece è possibile estenderlo anche a parte dell’arredamento?

fsc-logoLe nostre sedie naturali rispettano gli standard ambientali, sociali ed economici tanto da essere tutte certificate FSC (Forest Stewardship Council); tale certificazione garantisce che le modalità di estrazione del legname, in tutte le sue fasi, siano ecosostenibili. Ma non solo. Queste sedie vengono trattate, sia per quanto riguarda il legno massiccio di rovere che di faggio, con olio di lino. Quest’olio è un prodotto totalmente naturale, biologico, atossico e rispettoso dell’ambiente, ottenuto dalla semplice spremitura dei semi di lino precedentemente tostati e purificati.

La caratteristica principale di questo trattamento è quella di far risaltare le venature del legno e il suo colore naturale, senza andare ad alterarne la tonalità e la bellezza. L’olio, a differenza della verniciatura convenzionale che crea una sottile pellicola di copertura al legno, va a penetrare in profondità lasciando aperti i pori del legno e rendendolo setoso al tatto, per regalare così un effetto unico e particolare.

Nonostante il ritorno alle tradizioni per quanto riguarda il trattamento del legno, la struttura delle sedie si rifà ad un design moderno e all’avanguardia, adattandosi agevolmente a qualsiasi stile, dal moderno al classico.                                                                                                                                                                                                                                   Sedie ecologiche in legno di rovere

In base al modello, la seduta può essere di legno massello lavorato, imbottita con rivestimento in tessuto antimacchia o in similpelle idrorepellente e ignifuga. Degna di nota è la seduta impagliata a mano per i modelli Sfera e Vega, un valore aggiunto che renderà la vostra sedia ancora più unica e preziosa.Si fondono così design, natura e comodità per regalare momenti di relax e convivialità unici ed emozionanti.

La linea di sedie naturali firmate Zilco è una garanzia per tutti coloro che sono attenti e sensibili alla natura e al rispetto per l’ambiente. É così che anche parte dell’arredamento di una casa può rispecchiare lo stile di vita e i desideri di chi ci abita.

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